Auto gratis con l’indennità di accompagnamento in Scozia
Sapete quanto sia importante garantire nella vita delle persone con disabilità la facoltà di spostamento.
Per fare questo è fondamentale che essi siano messi nelle condizioni di avere veicoli adibiti al loro trasporto con modifiche idonee ad agevolare il trasbordo oppure di avere la possibilità di guidare in completa autonomia in assenza di un accompagnatore.
Spesso occorrono veicoli particolari, (doblò, piccoli pulmini, ecc.) non propriamente accessibili, oppure con modifiche costose (freno al volante, cambio automatico, ecc.).
Pertanto, in Italia lo stato interviene garantendo l’Iva al 4% e la detrazione al 19% per l’acquisto di un’auto nuova o usata. Nella migliore delle ipotesi la persona con disabilità può ottenere al massimo uno sconto del 37% considerato lo sconto dell’Iva più la detrazione.
Bisogna considerare che molte famiglie sono fiscalmente incapienti, vale a dire impossibilitate a poter sfruttare la detrazione o la deduzione fiscale totalmente o in parte, questo perché non hanno reddito imponibile da non permettere la detrazione o deduzione fiscale.
Di conseguenza nel nostro paese, spesso le persone con disabilità si ritrovano a poter usufruire unicamente dell’iva al 4% salvo che non sussistano fondi comunali o regionali che consentano di ottenere ulteriori finanziamenti.
Negli enti locali solitamente tali misure vengono riconosciute da appositi bandi, fino all’escussione totale dei fondi e sono subordinate alla presentazione della dichiarazione ISEE.
Ai costi dell’auto si aggiungono quelli per le modifiche disposte dalla commissione medicale legale competente sul rilascio della patente, anche in questo caso vige lo stesso regime dell’iva al 4% e della detrazione fino al 19%.
Al di là dell’incapienza fiscale che concerne la detrazione, per l’acquisto molte famiglie non riescono ad accedere ad un leasing (mutui agevolati per disabili: la truffa), questo perché non hanno le garanzie necessarie affinché gli istituti di credito concedano a loro un prestito.
Per chi vuole comprare un’auto in Italia, deve quindi procedere al pagamento in un’unica soluzione.
Una volta acquistata l’auto rimangono in carico della persona con disabilità, la manutenzione del veicolo, le spese assicurative, i tagliandi come per ogni altra persona.
Si può dunque affermare che in Italia, nel peggiore delle ipotesi, la persona con disabilità possa usufruire unicamente dell’Iva ridotta al 4%, per cui ha diritto ad uno sconto massimo del 18%.
Auto gratis con l’indennità di accompagnamento in Scozia
In Scozia l’auto è gratuita per chi ha l’equivalente dell’indennità di accompagnamento. Vediamo nel dettaglio come funziona il sistema rivoluzionario della Scozia introdotto dopo la Brexit.
Anzitutto la persona deve risultare percettore d’indennità di accompagnamento (Assegno di Mobilità) da almeno 12 mesi.
L’assegno di mobilità verrà trattenuto in tutto o in parte a titolo di rate per pagare il finanziamento, dall’azienda adibita al rilascio del veicolo scelto.
La maggior parte dei veicoli richiedono di dover rinunciare al totale dell’indennità di accompagnamento finché il periodo di finanziamento non è concluso (solitamente tre anni).
Qualora la macchina risulti eccessivamente costosa, può essere previsto il pagamento di un anticipo.
Auto gratis con l’indennità di accompagnamento in Scozia
Attualmente verificando sul sito, per il modello di auto tradizionale più costosa, BMW X2 HATCHBACK XDRIVE 25E M SPORT, è previsto un anticipo di 7,999 £, per una BMW SERIE 1 invece si parla di 3,999 £.
Oltre le auto tradizionali è possibile optare per Van e Furgoni opportunamente adattati, in questo caso bisogna rivolgersi ai singoli concessionari.
Il soggetto appaltante individuato dallo Stato, è unico si chiama Motability. Lo stesso è stato incaricato di stipulare convenzioni con i principali produttori d’auto.
Questo è forse il punto dolente dell’intera procedura, essendovi un unico soggetto, non tutte le marche ed i modelli di autoveicoli sono disponibili. In ogni caso i produttori di veicoli sono oltre 21 ai quali devono aggiungersi i veicoli Van o i pulmini per il trasbordo di disabili che abbiano particolari condizioni.
La presenza di un unico soggetto è comunque un punto di debolezza sul quale il governo scozzese ha deciso di mettere mano tentando di ampliare l’offerta dei produttori.
Auto gratis con l’indennità di accompagnamento in Scozia
Il sito della società che ha vinto l’appalto è particolarmente esaustivo e fornisce tutte le indicazioni.
Ampio risalto (e non poteva essere altrimenti) viene dato alle auto elettriche (vi ho parlato dei vantaggi delle auto elettriche per i disabili in questo articolo), in questo vi è un’ampia gamma di veicoli elettrici disponibili. Chi intende optare per l’acquisto di un veicolo elettrico avrà in omaggio anche la relativa colonnina da montare nella propria abitazione.
Ulteriore punto di forza è il fatto che per ogni autovettura la persona con disabilità viene dispensata dall’assicurazione, dai tagliandi e dalla manutenzione ordinaria e straordinaria, essendo servizi inclusi nel prezzo di ogni singola offerta.
Attualmente si avvalgono del servizio oltre 65.000 persone, attraverso una rete costituita da 488 concessionarie presenti in tutto il paese.
La parola d’ordine del governo scozzese è quindi quella di offrire un’ampia gamma di veicoli a prezzi competitivi, con garanzie d’accesso per chiunque (anche ai modelli più costosi per quei disabili che non hanno possibilità economiche), con un pacchetto che includa servizi che possano garantire viaggi in assoluta sicurezza.
Lo schema dunque consente di avere, a fronte della rinuncia dell’assegno di mobilità per un determinato periodo di tempo, un’auto nuova comprensiva dei servizi necessari per circolare.