Chiusura scuole e conversione dell’assistenza educativa in assistenza domiciliare per gli alunni con disabilità.
Vista la sospensione delle attività scolastiche sull’intero territorio nazionale, un importante iniziativa adottata dal Comune di Roma, per venire incontro alle famiglie con minori con disabilità riguarda la possibilità di procedere alla conversione dell’assistenza educativa scolastica in assistenza domiciliare per gli studenti con disabilità che frequentano le scuole elementari e medie.
Ausili per persone con disabilità
In seguito, a tale misura, nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 8 marzo 2020, recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19“, sono state introdotte norme, che prevedono la didattica a distanza per studenti con disabilità, da intendersi anche l’assistenza al domicilio.
"I dirigenti scolastici attivano, per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche nelle scuole,
modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità" .
Il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha parlato espressamente di assistenti per l’autonomia e la comunicazione per il sostegno delle famiglie con persone con disabilità.
Detto questo, in attesa di ulteriori sviluppi, o di conoscere nello specifico come fare domanda, nelle more che gli enti locali si adeguino alle disposizioni governative, vi allego un facsimile del modulo contenente la richiesta di conversione dell’assistenza educativa scolastica in assistenza domiciliare.
Trattandosi entrambi di attività che rientrano nei livelli essenziali di assistenza, la conversione quantunque non disposta, dovrebbe essere in ogni caso garantita.
Tale modulo, è da utilizzarsi solo nei comuni che non si adeguino alle disposizioni del governo, o che non siano in grado di fare fronte alla situazione emergenziale.
modulo-conversione-assistenza-domiciliare[AGGIORNAMENTO – 10 MARZO 2020] In seguito nuovo all’entrata in vigore del Dpcm dell’8 marzo e al mutato quadro sanitario delineatosi, l’assessore alle Politiche Sociali della giunta Raggi di Roma Capitale, Veronica Mammì ha ceduto alle pressioni e rimostranze delle sigle sindacali, sospendendo la possibilità di convertire l’assistenza educativa in assistenza domiciliare, in attesa dei necessari approfondimenti con i Ministeri di competenza al fine di chiarire il quadro di applicazione.
In merito al Dpcm del 9.03.2020 firmato nella giornata di ieri dal Presidente del Consiglio dei Ministri non risultano modificate le prescrizioni inerenti l’attività didattica, per cui le considerazioni contenute nel presente articolo sono da considerarsi pienamente valide.