Sosta gratuita negli stalli a pagamento per i disabili, il Comune di Torino.
A Torino, l’amministrazione di Chiara Appendino ha innovato per quanto riguarda la disciplina del parcheggio gratuito nelle zone a pagamento per le persone con disabilità titolari del Contrassegno unificato disabili europeo (CUDE).
Attualmente, la normativa nazionale, lascia ai comuni la facoltà di decidere se disporre la gratuità del parcheggio per i veicoli al servizio della persona con disabilità titolare del CUDE su aree a pagamento.
La stessa suprema Corte di Cassazione, sesta sezione penale, nella sentenza n. 13851/2017 ha statuito che le auto che espongono il contrassegno per disabili pagano il “grattino” per sostare sulle strisce blu, a meno che il Comune non preveda espressamente che il disabile possa parcheggiare gratuitamente nelle aree a pagamento quando gli spazi riservati risultino già occupati, come da normativa nazionale richiamata.
L’80% per cento dei comuni italiani, si è adeguato alla normativa nazionale, prevedendo la gratuità del parcheggio ai veicoli al servizio di persone con disabilità titolari del Cude nelle aree a pagamento (Aree blu e isole azzurre comprese).
La maggior parte dei comuni subordina però la sosta gratuita alla richiesta di un’autorizzazione avente validità temporanea.
Il Comune di Torino si è spinto oltre, prevedendo che le persone con disabilità titolari di contrassegno, ma prive di auto o patente potranno parcheggiare o far parcheggiare gratuitamente l’auto dei loro accompagnatori in tutte le aree di sosta a pagamento, senza alcuna limitazione oraria, senza la necessità del rilascio di un attestato di validità.
http://www.comune.torino.it/ucstampa/comunicati/article_47.shtml